Sono entusiasta di presentarti “SEI PARTE DELLA PARTE DI ME”, un libro che è un portale verso mondi ermetici, misteriosi e affascinanti. È una straordinaria raccolta di versi che abbraccia una vasta gamma di temi, dalla filosofia all’amore omosessuale, dalla psicologia ai dolori della vita. In queste pagine, la parola poetica si trasforma in una cascata perenne, risvegliando emozioni profonde e aprendo le porte dell’anima. Attraverso la potenza delle parole, ti guiderò in un viaggio intenso e ispiratore. I versi ti dipingeranno, esplorando le complessità delle relazioni umane e celebrando l’amore in tutte le sue forme. La filosofia diventerà una guida per esplorare le grandi domande esistenziali, offrendo una prospettiva profonda sulla vita e sul nostro posto nell’universo. La psicologia aprirà finestre sulla nostra interiorità, affrontando i dolori e le sfide che incontriamo nella nostra esistenza. Attraverso la poesia, ti condurrò in un viaggio di consapevolezza e guarigione, offrendo un riflesso intimo e un conforto nelle ore buie. E la spiritualità si intreccerà con il tutto, aprendo porte verso la profondità dell’anima e invitandoti a scoprire la tua intima connessione con te stesso/a. Inoltre, sono onorato di annunciare che la prefazione di questo libro è stata scritta da Alessandro Cecchi Paone, una delle menti più brillanti e colte del nostro tempo. La sua introduzione aggiunge un tocco di autorevolezza e saggezza a questa raccolta di poesie, arricchendo ulteriormente l’esperienza di lettura.
Ti aspetto nei miei mondi.
Alberto.
– DI ALESSANDRO CECCHI PAONE:
La rara fortuna degli artisti poliedrici è quella di illuminare a specchio i diversi prodotti della loro creatività. Ho sempre ammirato le foto dell’autore di questo libro, perché i suoi seducenti soggetti appaiono sempre dissimulati da un bianco e nero che in parte nasconde, interseca e anche confonde volti e corpi. Leggendo i frammenti poetici che seguono ne ha capito meglio matrici e ragioni. L’ispirazione a tutto sottesa è quella di una cognizione e un vissuto dell’ amore fratto e segmentato. Segnato da urgenze e sofferenze che la moderna impostazione grafica delle fotografie invece livella e imprigiona nel loro fremente sentimentalismo ferito. Diceva Alberto Moravia che gli omosessuali sono gli ultimi romantici. Nel senso che almeno alcuni di loro sono ancora capaci, o costretti, a sperimentare emozioni e sofferenze estremizzate. Continua……………….
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